In questo saggio, Geoffrey Miller analizza la dibattuta questione dell'evoluzione dell'uomo. Dal momento che la mente umana - la nostra stessa natura - non può essere aggredita con la l'arma "utilitaristica" della selezione naturale, lo psicologo evoluzionista prova ad aggredirla dall'altro lato darwiniano, quello della selezione sessuale.
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I pavoni hanno evoluto lunghe e ingombranti code al solo scopo di attirare un buon partner e generare una buona prole: non potrebbe allora la mente umana essere la nostra peculiare, affascinante, ondeggiante coda di pavone?