Centri sociali e case occupate a Torino come soggetti nell'area dei movimenti; autoproduzioni, siti Internet, riviste, mailing list, ma anche concerti, proiezioni, eventi, manifestazioni politiche e culturali; questi gli oggetti di un'analisi di una realtà comunemente poco conosciuta.
[...] La ricerca parte dall'ipotesi generale che i centri sociali si avvicinano al modello di movimento sociale di Touraine.
Nel testo sono illustrati i principali risultati della ricerca che suggeriscono:
• la presenza di elementi identitari dei centri sociali a seconda della loro tradizione culturale e politica di riferimento: neo-comunista e autonoma, libertaria e squatter;
• la struttura dei centri sociali quali reticoli sociali attivi in varie forme (appartenenti, simpatizzanti, fruitori di servizi);
• il radicarsi sul territorio senza rinunciare a rappresentarsi quale movimento globale;
• un vasto repertorio di azioni collettive sia politiche che sociali nelle quali si manifesta la dimensione antagonista e controculturale dei centri sociali.