Una lettura capillare del romanzo di Svevo che Montale definì "quasi perfetto" e che curiosamente ha ricevuto minore attenzione critica rispetto a La coscienza di Zeno e persino a Una vita. L'autore mette in luce sia la rete di relazioni interne che percorre il testo, sia gli snodi, i passaggi, le sfumature, le sottigliezze a livello microstrutturale.
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Il libro costituisce una guida per comprendere a fondo uno dei romanzi più importanti del Novecento italiano.