"I brividi fanno scorrere più velocemente il sangue nelle vene e hanno effetti benefici per chi ha problemi di indigestione, gotta, reumatismi, sciatica e invecchiamento precoce. Il pubblico prospera grazie ai brividi, i registi prosperano grazie al cinema e tutti sono felici".
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Pare non si prenda troppo sul serio, il maestro del brivido, che in queste pagine di interviste, discorsi, saggi, gioca non solo con gli attori, con le storie e con il pubblico, com'è suo solito, ma anche e soprattutto con se stesso e il proprio personaggio. Gli aneddoti si rincorrono, gli episodi comici si inseguono, ma è meglio non farsi ingannare dalla leggerezza e dal sorriso sornione di Hitchcock: se la scrittura è lieve e brillante, il regista ama intensamente il proprio mondo e vuole che il suo pubblico vi entri appieno, consapevole di tutte le tecniche, i saperi, le logiche, le fatiche, le passioni, di tutti quei segreti che qui Hitchcock svela al suo pubblico, raccomandandosi di averne cura: "Penso di aver rivelato tutti i trucchi del mestiere", dirà. "Trattateli con rispetto".