''Prima che scoprissi i miracoli della scienza, era la magia a governare il mondo.'' A sei anni William scampa a una maledizione, a quindici vuole diventare ingegnere: gli piace studiare, quasi quanto andare a caccia e in giro per la foresta con l 'amico Gilbert.
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Ma nel Malawi, dove è nato, l 'istruzione è un lusso, la tecnologia è una forma inaffi dabile di stregoneria, e comunque prima viene il lavoro nei campi, la lotta quotidiana per sopravvivere. Quando il villaggio viene colpito dall 'ennesima carestia, William conosce la fame più nera; e mentre lottano per sfamare le bocche di casa, i genitori non possono più permettersi una retta di 80 dollari all 'anno né un fi glio improduttivo. Il ragazzo sa che per tornare sui libri deve risolvere nientemeno che l 'emergenza principale del Paese: la siccità. Ebbene, le uniche cose che non mancano mai nel Malawi sono il vento e i rifi uti? Armato di un mucchietto di vecchi manuali, di una mezza bicicletta, ingranaggi di trattore e pezzi di metallo raccolti in una discarica, William si impegnerà per realizzare la sua personale magia: imbrigliare la forza del vento e trasformarla in luce, acqua, vita. Da un 'infanzia ancora intrisa di leggende alla promessa di un brillante futuro nella tecnologia, la storia di William e del suo piccolo sferragliante miracolo ha conquistato il mondo diventando un simbolo di riscatto. I libri di fi sica, le diffi coltà economiche e lo sconforto, il sostegno degli amici, l 'incredulità dei compaesani e la fi ducia dei familiari: fino a quella prima lampadina tremolante che si accende tra le mani del giovane inventore. Il ragazzo che tutti chiamavano misala, ''pazzo'', ha catturato il suo sogno e incarnato le speranze di un intero continente.