Il mostro bianco : più potente della mafia, piu segreta della massoneria, Comunione e Liberazione controlla come nessun altro il servizio pubblico televisivo
Roberto Formigoni governa la Lombardia dal 1995. E non si vuole fermare qui. Comunione e Liberazione, il movimento politico cui è legato da un cordone ombelicale muove i suoi tentacoli alla conquista di tutto il Paese.
[...]
Dopo il successo del suo primo libro CL, Assalto al potere in Lombardia, Enrico De Alessandri ha proseguito la sua ricerca per mettere a nudo le mosse di questa inquietante conquista dell'Italia da parte di un gruppo religioso confessionale con idee oscurantiste. Questo nuovo libro, infatti, getta nuova luce su un potere straordinario che va dalle ingerenze in Rai, all'accumulo incredibile di soldi, messi al sicuro in misteriose società finanziarie. Nel 2008 Eugenio Scalfari, su Repubblica aveva scritto "Un sistema di potere come quello di Formigoni, CL, Compagnia delle opere, non esiste in alcun punto del paese, nemmeno la mafia a Palermo ha tanto potere". Questo libro gli da ragione, con le carte alla mano, la documentazione. Ma, rispetto al 2008, le mire di CL si sono allargate. Il territorio di conquista è diventato tutta l'Italia. Sono gli stessi esponenti della Casa delle Libertà a sostenere che i ciellini da soli non rappresentano neppure un decimo dell'elettorato di quel partito. Dietro la bella immagine, le belle giacche di Formigoni, si cela un movimento politico e religioso con idee chiaramente contrarie alla libertà delle donne, alla libertà di decisione nei comportamenti sessuali e personali. Un movimento che obbedisce alle direttive di una cupola di monaci laici, i Memores Domini, guidati da precetti medievali. In pratica un movimento che vorrebbe vietare l'aborto, proibire l'uso dei contraccettivi e del preservativo e lasciare le donne a casa a occuparsi dei figli. Tutto questo è CL, il partito che a partire dalla regione più ricca sta cercando di mettere le mani su tutto il Paese. Le prove di queste manovre di conquista sono in questo libro estremamente documentato. Forte anche del contributo di un giornalista d'inchiesta de "II Fatto Quotidiano" come Gianni Barbacetto. Sospeso dalla Regione Lombardia per aver scritto il suo primo libro su CL, il tribunale di Milano gli ha dato ragione, dichiarando illegittima la sua sospesione dal Lavoro. Questo secondo libro, ancora più forte, dimostra che non si è arreso. Questa volta a sostenerlo ha già una rete di media e amici che faranno da gran cassa a queste verità.