L'autore analizza il funzionamento dell'Ordine Costituito (il Grande Altro del titolo) utilizzando principalmente la psicoanalisi (Freud e Lacan) e la dialettica hegeliana, secondo cui ogni cosa va intesa in quanto già contiene il proprio contrario.
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Il Potere, infatti, ci si para davanti sotto forma di Legge, repressione, controllo, ma quando collassa mostra una faccia oscena fatta di permissivismo e corruzione. Per capire questo lato oscuro occorre addentrarsi nell'esame di quella forza immaginaria che Zizek chiama "godimento". Perché il Potere ci incita a godere: "Goditi la vita! Realizza i tuoi sogni! Non conformarti! Trasgredisci le regole!". Perché la trasgressione in realtà rinforza il Potere e ne rende accettabile il volto osceno.