Perché Simmel? Da una parte perché è appunto uno degli autori chiave della cultura tedesca della crisi; dall'altra perché è forse il principale cronista, in veste sociologica, della decadenza dello stile di vita borghese nell'età guglielmina.
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In particolare i saggi sulla socievolezza, sulla sociologia dei sessi, sulla condizione di vita individuale nelle metropoli hanno avuto una grande influenza su autori come Benjamin (che lo riprende nel saggio su Baudelaire), Buber, Kracauer e, più recentemente, su tutta l'analisi sociologica non positivistica, specialmente in America.