In Deleuze il filosofare non è né pura riflessione né comunicazione, ma messa in atto di un pensiero non discorsivo il cui unico statuto è quello della "perpetua digressione o digressività".
[...]
La filosofia di Deleuze non rimanda né ad un concetto pensato né ad un'idea pensabile essendo ciò che "di diritto" è del pensiero, il movimento assoluto del suo farsi, l'infinito divenire di ciò che è infinito, l'eterna oscillazione del pensiero all'essere e dell'essere al pensiero.
Lo trovi in
Scheda
Commenti
TSADI@Biblioteca di filosofia, lingue e letterature