alla minuscola zanzara al gigantesco aereo di linea, tutto dò che vola obbedisce ai principi dell'aerodinamica.
[...]
In guesto fortunatissimo libro, finalmente disponibile in lingua italiana, Henk Tennekes spiega come volano macchine ed esseri viventi: che misura devono avere le loro ali; quanta energia richiedono i loro viaggi; come fanno ad attraversare deserti e oceani; come atterrano, decollano e planano. L'autore propone un'originale introduzione al volo sfruttando le affascinanti analogie tra natura e tecnologia. Sebbene presentino numerose differenze, gabbiani e Jumbo jet seguono i medesimi principi aerodinamici: l'evoluzione biologica e quella tecnologica mostrano straordinari parallelismi. Quali sono i motivi del successo di alcuni aeroplani e del fallimento di altri? Perché il Boeing 747 dimostra un'eccezionale longevità, mentre la stagione del Concorde è stata così breve? Tennekes illustra la scienza del volo attraverso confronti, esempi, grafici, equazioni e aneddoti. L'autore sottolinea gli aspetti evolutivi del volo in natura e in ingegneria: dalla descrizione delle incredibili prodezze della pittima minore (che migra dall'Alaska alla Nuova Zelanda con un volo ininterrotto di oltre 11.000 chilometri) all'analisi della convergenza tra i moderni jet di linea prodotti sia da Boeing sia da Airbus; da una discussione sul metabolismo energetico (che mette a confronto Lance Armstrong e un ciclista dilettante) a un approccio innovativo all'aerodinamica della resistenza e dei vortici d'estremità. Nella sua trattazione Tennekes si avvale delle ultime scoperte sulla migrazione degli uccelli, dei recenti studi condotti nella galleria del vento e dei dati relativi ai nuovi aerei di linea. E anche la sua analisi sull'efficienza relativa di aeroplani, treni e automobili si dimostra eccellente.