In un'Italia sconvolta dalla guerra, un piccolo gruppo di militari alleati, reclutati tra architetti, insegnanti, bibliotecari e storici dell'arte, ricevette un incarico difficile e ambizioso: cercare di salvare il patrimonio artistico italiano, considerato dal generale Dwight Eisenhower "alla radice della stessa civiltà occidentale".
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Fu così che una ristretta task force - i Venus Fixers (gli "aggiusta Venere") - risalì la penisola mettendo in salvo, spesso in modo rocambolesco, quadri e sculture, riparando tetti di musei e antichi ponti distrutti, segnalando ai bombardieri i monumenti da salvaguardare, rincorrendo su scassatissime jeep i convogli tedeschi in fuga con capolavori del Rinascimento. Frutto di una ricerca durata più di quindici anni, scritto da una giornalista e scrittrice italiana, americana d'adozione, Salvate Venere! è il racconto avvincente di un'avventura a lungo trascurata dalla storia ufficiale. Un contributo prezioso alla memoria di chi, in un teatro di distruzione e morte - rischiando la propria vita - decise di lottare e sacrificarsi per un ideale superiore di etica e di bellezza.
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