Dai chatbot ai deepfake, i nuovi strumenti di IA rendono veloce ed economico generare testi, immagini, video ... truffe, molestie, polarizzazione e bias sono sempre esistiti online, ma ora vengono “sovraccaricati” dall'IA, i cui modelli, addestrati su dati che riflettono pregiudizi umani, rafforzano gli stereotipi.

Diventa quasi impossibile distinguere le notizie fabbricate e sempre più facile plasmare opinioni e comportamenti del pubblico, con conseguenze che vanno ben oltre la sfera digitale. Come possiamo rimanere informati e consapevoli rispetto ad un’evoluzione così rapida?

La mostra approfondisce l'impatto sociale dell'intelligenza artificiale sulla produzione, distribuzione e percezione dei media e dell’informazione; la consapevolezza aumenta tramite esplorazioni giocose e provocatorie del nostro rapporto con la tecnologia.

Da novembre 2024, l'allestimento ha attraversato più di 60 biblioteche in 10 Paesi europei, ed ora è alla Biblioteca della Sede di Gorizia dell’Università di Trieste.

Una produzione Tactical Tech  in collaborazione con DensityDesign Lab del Politecnico di Milano e con l'International Federation of Library Associations and Institutions (IFLA), il progetto è finanziato dallo European Media & Information Fund, per mezzo della Fondazione Calouste Gulbenkian.

In Italia la circolazione è coordinata dall’Osservatorio sulla information literacy di AIB (Associazione Italiana Biblioteche)

Per saperne di più: https://www.theglassroom.org/supercharged-by-ai/