
Höss, Rudolf
Persona
Paese ITALIA
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SC/CFI 19/05/98

Rudolf Franz Ferdinand Höß, citato anche con la grafia Höss, Hoeß oppure Hoess (Baden-Baden, 25 novembre 1901 – Auschwitz, 16 aprile 1947), è stato un militare e criminale di guerra tedesco, membro delle SS e primo comandante del campo di concentramento di Auschwitz. Durante la prigionia dopo la guerra si riavvicinò al cattolicesimo. [...] Nato in una famiglia cattolica della Baviera, si iscrisse al Partito nazista nel 1922 e si arruolò nelle SS nel 1934, fino a divenire un medio gerarca. A lui si devono la rapida costruzione del campo e l'impiego del gas Zyklon B (acido cianidrico) nelle camere a gas per semplificare e velocizzare le uccisioni. Catturato dagli Alleati e testimone al processo di Norimberga, fu giudicato colpevole di crimini contro l'umanità dalla Corte Suprema di Varsavia e venne impiccato nel cortile del campo di Auschwitz il 16 aprile 1947, dopo essersi convertito nuovamente, in extremis, alla fede cattolica. Le sue memorie, intitolate Comandante ad Auschwitz, costituirono l'atto d'accusa principale ai primi processi sulla Shoah assieme alle deposizioni dei gerarchi e ai filmati degli angloamericani.