biblioteche, Università, Trieste, libri, cd, dvd, ebook, prestito, consultazione, lettura, biblioteche universita? di trieste, sba, Sistema bibliotecario di ateneo, opac, catalogo, online, servizi, biblioteca

Cioran, Emil

Persona

Date 1911-1995

Paese ROMANIA

Altri nomi

Cioran, Émil M.

Cioran, E.M.

Cioran, Émile Michel

Cioran, É. Michel

Autore di 56 risorse

Editore di 1 risorse

è soggetto di 2 risorse

1911-1995 // Filosofo, scrittore e saggista rumeno. Dottore in filosofia, ha vissuto in Francia dal 1937. Ha scritto per lo più in francese, ma anche in rumeno. Nato nel 1911 in Romania e morto nel 1995 a Parigi.

Nascita 08-04-1911 Morte 20-06-1995

Emil M. Cioran (IPA: [eˈmil t͡ʃoˈran]) (Rășinari, 8 aprile 1911 – Parigi, 20 giugno 1995) è stato un filosofo, saggista e aforista rumeno, tra i più influenti del XX secolo. Firma di Cioran Gran parte della sua produzione è caratterizzata dall'aporia, dal paradosso, dall'ossimoro e dall'iperbole. [...]

Fonti

Catalogo in linea della Bibliothhque Nationale de France: http://catalogue.bnf.fr

Deutsche National Bibliographie

Dal catalogo

  • Scheda dati autore (per debug... da rimuovere)

      Scheda dati autore

    id: TSA00043860
    name: Cioran, Emil
    type: P
    date: 1911-1995
    nt: 1911-1995 // Filosofo, scrittore e saggista rumeno. Dottore in filosofia, ha vissuto in Francia dal 1937. Ha scritto per lo più in francese, ma anche in rumeno. Nato nel 1911 in Romania e morto nel 1995 a Parigi.
    isni: 000000012133979X
    vid: CFIV007597
    placeBirth: ROMANIA
    dbpedia_absent: false
    treccaniUri: https://www.treccani.it/enciclopedia/emile-cioran
    viafUri: null56607493
    placeBirth: ROMANIA

    === LOD ===

    source: BNF
    uri: https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb11896880p

    source: ENBR
    uri: https://www.britannica.com/biography/Emil-Mihai-Cioran

    source: GND
    uri: http://d-nb.info/gnd/118746235

    source: LC
    uri: https://id.loc.gov/authorities/n50041863

    source: TREC
    uri: https://www.treccani.it/enciclopedia/emile-cioran

    source: VIAF
    uri: null56607493

    source: WIKI
    uri: nullQ193405

    source: SBN
    uri: nullCFIV007597

    === REPE ===

    sigla: BNF
    ds: Catalogo in linea della Bibliothhque Nationale de France: http://catalogue.bnf.fr
    citaz:
    url: null

    sigla: DNB
    ds: Deutsche National Bibliographie
    citaz:
    url: null

    === LEGAMI Rinvio/Vedi anche ===
    name: Cioran, Émil M.
    legame: 2
    name: Cioran, E.M.
    legame: 2
    name: Cioran, Émile Michel
    legame: 2
    name: Cioran, É. Michel
    legame: 2

    === LUCENE ===
    nDoc: 56
    nDocED: 1
    nDocPO: 0
    nDocSo: 2
    nDocIM: 1

    === DATI WIKI ===
    Immagine: http://commons.wikimedia.org/wiki/Special:FilePath/Cioran_in_Romania.jpg?width=300
    Data Nascita: 08-04-1911
    Data Morte: 20-06-1995
    RifWiki: http://it.wikipedia.org/wiki/Emil_Cioran
    Descrizione: Emil M. Cioran (IPA: [eˈmil t͡ʃoˈran]) (Rășinari, 8 aprile 1911 – Parigi, 20 giugno 1995) è stato un filosofo, saggista e aforista rumeno, tra i più influenti del XX secolo. Firma di Cioran Gran parte della sua produzione è caratterizzata dall'aporia, dal paradosso, dall'ossimoro e dall'iperbole. Nato in Romania, dal 1933 al 1935 visse a Berlino, e dalla seconda guerra mondiale in avanti risiedette in Francia con lo status di apolide; scrisse i primi libri in lingua romena, ma dalla fine del conflitto scrisse sempre in francese e, nonostante questo non fosse il suo idioma di nascita, viene considerato da molti critici come uno dei migliori prosatori in questa lingua. Vicino al pensiero esistenzialista, si distacca comunque dal movimento esistenzialista francese per la sua distanza ideologica dai principali esponenti quali Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir e Albert Camus, rifiutando l'impegno politico attivo sul fronte progressista e condividendo la filosofia dell'assurdo del suo amico Eugène Ionesco, benché venata dal suo pessimismo radicale. Il pensiero di Cioran è infatti influenzato da Nietzsche, Schopenhauer, Heidegger (rispetto allo stile ermetico di quest'ultimo, maturerà peraltro un netto rifiuto) e successivamente anche da Leopardi (benché, per sua stessa ammissione, mai profondamente conosciuto, ma avvertito quale "fratello d'elezione"), dai quali trae il suo nichilismo e il suo pessimismo. I suoi aforismi, anche per esperienze personali, sono infatti pervasi da una profonda amarezza e misantropia, che però vengono temperate dalla sua acuta ironia e dalla sua capacità di scrittura.
    Contatore: 5